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Una buona applicazione dell’AI

Recordare Roberto • 10 Gennaio 2022

Il nostro governo sta parlando molto di transizione digitale e di  Intelligenza Artificiale applicata in vari ambiti.

Forse il primo ambito di applicazione potrebbe essere proprio quello della sostituzione del governo con “sistemi esperti”, perché è quello che sembra averne più bisogno, in quanto ha una forte carenza di logica, oltre naturalmente a tutto il resto. Ma basterebbe in questo momento almeno la logicità delle sue azioni, che un sistema di AI potrebbe sostituire nel modo migliore.

Pensiamo ad esempio al problema dell’immigrazione, che porta in sé paradosso di un’Italia che ha bisogno di persone che vengano a lavorare in alcuni ambiti e nello stesso tempo il problema di una gestione irregolare dell’immigrazione lasciata ai trafficanti di uomini.

L’anno scorso siamo rimasti vicini al minimo storico per i nuovi ingressi per motivi di lavoro. Si entra comunque per altri canali, soprattutto per ricongiungimento familiare e protezione internazionale (asilo e altro).

In tutte le aziende agricole continuano a mancare gli operai. Un problema che sta riguardando, seppur in modo diverso migliaia di aziende, tra attività a conduzione famigliare e attività più grandi. Servono migliaia di lavoratori per l’attività di produzione, che rischia di procedere a rilento anche per l’assenza di manodopera. Anche perché fino a un paio di anni fa l’assenza degli operai italiani veniva a fronteggiata con l’impiego di lavoratori stranieri, oggi anche loro assenti per effetto dei vincoli imposti dalle restrizioni anti covid sugli spostamenti internazionali.

Il canale umanitario è pieno di immigrati che sarebbero potuti entrare tranquillamente per motivi di lavoro, risparmiandosi un viaggio per arrivare in Italia difficile, pericoloso e costoso.

Queste persone, oltre a subire soprusi di ogni tipo nel  loro  viaggio,  spendono migliaia di euro per fare l’ultima pericolosa traversata, mentre con Costa Crociere con sole 699,00 euro fa una crociera di 8 giorni nel mediterraneo, con una bella cabina e un letto caldo e confortevole.

Basterebbe andarli a prendere con una bella nave da crociera, anche a spese degli immigrati, che risparmierebbero soldi, anche pagando per la sola traversata il costo di una crociera, senza rischiare la vita e  alimentare  le  casse  dei  trafficanti  di uomini, facendo una selezione ed una assunzione del personale già nei punti di partenza.

Pensiamo invece ad un altro problema, quello degli incendi boschivi, dove persone che hanno bisogno di scaldarsi con legna da ardere, vengono perseguiti dalla legge per aver raccolto rami secchi nei boschi, che sono l’unica fonte di incendi boschivi, in quanto è difficile che un incendio possa partire da un albero in vita.

Invece di organizzare la pulizia dei boschi sfruttando chi ha interesse a raccogliere rami secchi o a tagliare alberi colpiti da fulmini quindi morti o alberi caduti, riusciamo a perseguire le persone che fanno un lavoro utile e poi corriamo ogni anno a spegnere incendi che fanno molto più danno.

Bisognerebbe gestire i boschi in funzione della loro ecologia e dei servizi che forniscono alle comunità e alla collettività, con l’obiettivo di diminuire la biomassa più infiammabile e quindi rendere le fiamme meno veloci. Ma questo non si fa, perché al primo posto dei cervelli malati, esiste la punizione prima di qualsiasi cosa, anche a discapito della comunità.

Sarebbe invece necessario comprendere le dinamiche ecologiche del bosco e accompagnarle con le opportune misure selvicolturali, con una  corretta pianificazione che dovrà essere in grado di individuare le aree dove si potrebbero verificare i grandi incendi e definire le misure più adeguate a prevedere, prevenire, controllare e mitigare gli effetti negativi. Proprio con l’aiuto di tante persone che ne avrebbero beneficio.

Altro esempio da mettersi le mani ai capelli è lo stanziamento che si intende fare per sterilizzare i cinghiali, attraverso un vaccino sperimentale, il Gonacon, usato come immuno-contraccettivo per la fauna selvatica.

Provvedimento già approvato in sede di commissione in Senato  con  un emendamento fortemente richiesto dagli animalisti e sostenuto dai senatori pentastellati e di Leu, che stabilisce lo stanziamento di ben 5 milioni di euro (500 mila euro per il solo 2022) destinati alla sterilizzazione dei cinghiali. Il progetto sperimentale si baserebbe sulla somministrazione ai selvatici di  vaccini contraccettivi, che, peraltro, non avrebbero efficacia permanente, ma necessiterebbero di periodici “richiami”, che evidentemente comporterebbero notevoli difficoltà tecniche di cattura e somministrazione.

Oltre al fatto che un vaccino di questo tipo, significherebbe iniettare ormoni che cambierebbero sia il carattere dell’animale, che creare un problema di estrogeni in caso l’animale venisse ucciso successivamente nei periodi di caccia, che renderebbe il cinghiale non più un alimento sano.

Quindi, secondo le teorie di quelli che hanno proposto questo emendamento, è meglio intossicare gli animali per limitarne la proliferazione, invece che renderli invece una buona carne, oltre a sfruttare setole, ecc.

Questi falsi ambientalisti che vanno contro natura, non considerando che la caccia è stata da sempre la soluzione naturale, per tutti gli animali, tra cui per anche l’uomo. Naturalmente, compatibilmente con la sopravvivenza delle varie specie, in modo intelligente.

Questi esempi, come ce ne sarebbero tanti altri, evidenzia l’illogicità delle scelte e soprattutto il filo conduttore di queste scelte, come se fosse prioritario evitare il beneficio per la comunità.

In questo, Carlo Maria Cipolla, professore emerito alla Barclay University, docet, con il suo saggio sulla stupidità umana, dove definisce la persona intelligente, come colui che rende un beneficio a sé e alla comunità.

 

Fonte: articolo di Roberto Recordare
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